In-between places. Forme dello spazio relazionale dagli anni sessanta a oggi

Riferimento: 9788874625390

Editore: Quodlibet
Autore: Spirito Gianpaola
Collana: Quodlibet studio. Città e paesaggio
In commercio dal: 08 Ottobre 2015
Pagine: 237 p., Libro in brossura
EAN: 9788874625390
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Descrizione

Questo saggio indaga lin-between e lo ricolloca all'interno dell'attualità come possibilità operativa e strategica del progetto architettonico e urbano. In-between places non sono spazi astratti, dislocati, spaesanti, ma luoghi nei quali si attuano le relazioni tra gli elementi, con i contesti e i materiali preesistenti, tra le persone. L'in-between è un concetto che nasce nella seconda metà degli anni Cinquanta del secolo scorso come risposta alla visione dualistica del Moderno ed è assunto come spazio tra le cose o gli elementi del progetto da Aldo van Eyck e altri architetti appartenenti al Team X. Nell'età postmoderna è stato utilizzato per decostruire i codici e i canoni classici attraverso i quali, per secoli, si è interpretata la realtà, per ampliare lo spettro di lettura e riprodurre nuove complessità spaziali come accade in alcuni testi e opere di Peter Eisenman o Bernard Tschumi. Oggi, privato delle ideologie che hanno attraversato il secolo scorso, lin-between può esprimere la condizione intermedia e terza del contemporaneo, ma soprattutto può rappresentare lo spazio di relazione tra gli individui e di connessione degli elementi del progetto architettonico che, in questo modo, torna a essere una composizione e, una volta costruito, un luogo abitato.
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