Teschio di Mengele. L'avvento di un'estetica forense (Il)

Riferimento: 9788855197410

Editore: Meltemi
Autore: Keenan Thomas, Weizman Eyal
Collana: Biblioteca/estetica e culture visuali
In commercio dal: 03 Marzo 2023
Pagine: 88 p., Libro in brossura
EAN: 9788855197410
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Descrizione

La caccia a uno dei ricercati nazisti più famosi, il famigerato dottor Mengele, l'Angelo della morte di Auschwitz, si concluse inaspettatamente nel 1986, quando i suoi resti, rinvenuti in una sepoltura sotto falso nome in Brasile, vennero positivamente identificati da un gruppo internazionale di esperti forensi con tecniche scientifiche senza precedenti, in un mondo ancora privo della fondamentale analisi del DNA. Keenan e Weizman ne ricostruiscono la storia, mostrando come l'identificazione di Mengele abbia mutato la prospettiva stessa delle indagini forensi, allargandone il campo d'azione: dalla risoluzione di casi di individui singoli si è gradualmente passati all'esame di genocidi e uccisioni in massa, perpetrati da governi e contractor. Il cambio di messa a fuoco dai vivi ai morti, dal testimone alle ossa o alla persona scomparsa, ha eroso anche l'altrimenti chiara distinzione tra persone e cose. I resti umani sono, infatti, il genere di oggetti da cui non è facile cancellare le tracce del soggetto vivente e il teschio di Mengele non fa eccezione. Quando comparve, alla sbarra e sullo schermo, divenne un cardine attorno al quale l'estetica forense si mise a ruotare. Questo volume è stato nominato come miglior libro dell'anno dall'Institute of Contemporary Arts di Londra.
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