Gestualità leonardesca. Tra teologia cristiana e virtus pagana: la Vergine delle rocce e la Lucrezia romana di Marco D'Oggiono

Riferimento: 9788857561301

Editore: Mimesis
Autore: Rossi Alessandro
Collana: Icone
In commercio dal: 27 Febbraio 2020
Pagine: 318 p., Libro in brossura
EAN: 9788857561301
26,00 €
Quantità
Non disponibile

Descrizione

Esiste una relazione sotterranea che l'attiguità storica e stilistica fra due o più opere dissimula e veicola. Per coglierla è necessario pensare che ciò che nasconde svela e che ciò che svela nasconde, ovvero che l'aspetto storico della ricerca nasconde e svela quanto di archetipico la storia stessa racchiude. Lo nasconde perché alla storia in quanto disciplina non è metodologicamente concesso di andare oltre i propri confini epistemologici e di conseguenza essa ignora tutto ciò che le è (apparentemente) estraneo. Al tempo stesso, non potendo nulla essere estraneo alla storia, essa non può che veicolare e svelare ciò che già comprende in sé. Tale svelamento può compiersi attraverso un "montaggio" che permette un relazionarsi di dati storici e stilistici in grado di fare dialogare le opere su un piano più profondo, strutturale, antropologico. Due dipinti di Marco d'Oggiono, la "Vergine delle rocce" e la "Lucrezia romana", firmati in greco sul verso, costituiscono un significativo caso studio rinascimentale su cui esercitare un tipo di storia dell'arte antropologicamente orientata. Prefazione di Claudia Cieri Via.
Questo prodotto può essere acquistato in contanti al ritiro