Pietre di pane. Un'antropologia del restare

Riferimento: 9788874626625

Editore: Quodlibet
Autore: Teti Vito
Collana: Lavoro critico
In commercio dal: 08 Ottobre 2014
Pagine: 188 p., Libro rilegato
EAN: 9788874626625
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Descrizione

Nulla più dell'idea del restare potrebbe apparire estraneo alla storia del sapere etnografico. Restare sembra l'antitesi del viaggiare, del mettersi in discussione, della disponibilità al disordine, alla scoperta, all'incontro. Ma davvero l'idea e la pratica del restare sono inconciliabili con l'esperienza antropologica? E, soprattutto, è possibile pensare un viaggiare separatamente dall'esperienza del restare, e davvero il restare va accostato all'immobilità, alla scelta di non incontrare l'alterità e di non fare i conti con la propria ombra, il proprio doppio? L'avventura del restare - la fatica, l'asprezza, la bellezza, l'etica della restanza - non è meno decisiva e fondante dell'avventura del viaggiare. Attraverso racconti, memorie, note di viaggio e riflessioni, che si fondono in un romanzo antropologico ambientato tra la Calabria e il Canada, Vito Teti ricostruisce la complessità della restanza, senza nessun cedimento a un'estetica dell'immobilismo e con una sofferta interrogazione sul senso dell'erranza nell'epoca della modernizzazione globale.
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